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  • Genesi 11,4

    di Giuseppe Ficara

    «Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra».
    In questo brano, il disperdersi ha il significato di spargersi sulla terra, così come aveva voluto il Signore quando aveva detto «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra...» (Genesi 1,28). Al contrario, accade che un gruppo di persone decide di stanziarsi, di formarsi una identità simboleggiata da una torre molto alta.

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  • Marco 16,17-18

    di Giuseppe Ficara

    «Nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».
    Gesù affida ai suoi discepoli la missione di andare ad annunciare la buona notizia dell’amore di Dio. A loro fa una promessa: essi saranno accompagnati da segni. Cacceranno i demòni è il segno della liberazione da forze oscure che opprimo l’anima e lo spirito, liberazione da una vita di alienazione e di paura del mondo, dall’impossibilità di essere se stessi.

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  • Romani 12,17 e 21

    di Giuseppe Ficara

    «Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene».
    L’apostolo Paolo affronta il problema del male invitando i suoi lettori ad agire in modo costruttivo, fuggendo dalla logica di “occhio per occhio e dente per dente”, ci propone una logica nonviolenta. «Non rendete male per male»: qui ci è tolta la spada vendicatrice dalle nostre mani per cedere il posto a Dio che, con la sua misericordia, può trasformare il nemico in amico

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  • La chiesa

    di Luciano Deodato

    Avevo saputo che in un piccolo paesino, sperduto tra i monti, viveva una nostra famiglia evangelica. E così, una domenica pomeriggio presi la macchina e mi arrampicai tra i tornanti per raggiungerlo. Era inverno: un tempo da lupi, soffiava un gelido vento di tramontana con fiocchi di neve. Arrivai nel paesino: vie deserte, tutti rintanati nelle case, nessuno cui chiedere informazioni.

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  • Il piccolo gregge

    di Luciano Deodato

    Al tempo della guerra fredda, quando la “cortina di ferro” divideva l'Europa, ebbi l'opportunità di passare alcuni giorni a Berlino, naturalmente nella parte Ovest. Un giorno, saputo che era possibile, a uno straniero come me, ottenere un visto temporaneo per la parte Est, allora sotto il regime comunista, passai il posto di blocco e m'inoltrai nella parte orientale.

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